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Milano, 22 ottobre 1929 – Borgotaro 29 luglio 2014
Il murales di Giorgio Gaslini è stato eseguito nel mese di ottobre 2022 da Simon Vignali (sim-onart.com), fumettista e grafico borgotarese.

“Musicista totale” pianista, compositore e direttore d’orchestra oltre che intellettuale autentico, scelse di vivere a Borgotaro dagli anni Settanta. Protagonista assoluto nella storia della musica italiana, ha contribuito all’affermazione del jazz, ha posto le fondamenta della musica totale europea. Per il cinema ha composto numerose colonne sonore: celebri le sue musiche per il film “La Notte” di Antonioni, premiate con il Nastro d’Argento.
Pianista, compositore, direttore d’orchestra milanese, musicista jazz di fama internazionale, ha al suo attivo più di tremila concerti e cento dischi, per i quali ha vinto dieci volte il Premio della Critica. Attivo anche nella musica contemporanea, dopo aver conseguito sei diplomi al conservatorio di Milano, ha composto lavori sinfonici, opere e balletti per il Teatro alla Scala e per i maggiori teatri italiani.
Le sue opere sono stampate da Universal Edition di Vienna e da Suvini & Zerboni di Milano. Iniziatore di correnti musicali e portatore della musica ai giovani in scuole, università, fabbriche, ospedali psichiatrici ha tenuto concerti e partecipato a festival in oltre 60 nazioni.
È stato titolare dei primi corsi di jazz nei Conservatori S. Cecilia di Roma (1972-73) e G. Verdi di Milano (1979-80), facendo conoscere una nuova generazione di talenti musicali e aprendo la strada all’ingresso ufficiale del jazz come materia di studio in tutti i conservatori italiani. Ha collaborato per le musiche di scena con i più prestigiosi registi di teatro e per la televisione.
Per il cinema ha composto numerose colonne sonore: celebri le sue musiche per il film “La Notte” di Michelangelo Antonioni, premiate con il Nastro d’Argento. Ha collaborato inoltre con registi quali Carlo Lizzani, Miklos Jancso e Dario Argento.
È autore dei libri Musica Totale (Feltrinelli), Tecnica e arte del Jazz (Ricordi), Il tempo del musicista totale (Baldini e Castoldi). Successo europeo hanno ottenuto nel ’91-’95 le suites “Pierrot Solaire” e “Skies of Europe” con l’Italian Instabile Orchestra. Nel ’96 ha composto per il Teatro Romano di Verona “Mister O”, prima opera Jazz italiana.
Dal ’97 la Soul Note sta pubblicando su CD la sua opera omnia. Nello stesso anno, con la sua donazione al Comune di Lecco di migliaia di dischi, libri, partiture originali, ha creato presso Villa Gomes il Fondo Musicale Gaslini inaugurato nel 2001, a disposizione di giovani musicisti e studiosi. Nel 2002 il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, gli ha conferito il premio alla carriera: diploma e medaglia d’oro, riconoscimento riservato ai benemeriti della cultura e dell’arte.
Nell’estate 2003 ha avuto grande successo con il progetto“U (Ulisse)” realizzato nel sito archeologico di Carsulae (Terni) con il suo quintetto, il trio del jazzista americano Uri Caine, il testo e l’interpretazione di Marco Paolini e la scenografia di Arnaldo Pomodoro. Nel 2006 l’etichetta olandese Mirasound ha pubblicato il CD della sua “Sinfonia delle Valli” per due orchestre e coro (150 esecutori) diretta da Lorenzo della Fonte. La Velut Luna ha realizzato il cofanetto di 5 CD con il suo “Song Book”, 100 canzoni con testi dell’autore. È in preparazione il cofanetto con il suo “Lieder Book“, 30 lieder con testi
dell’autore. Nel 2008/09 ha interpretato il concerto filmico “a Michelangelo Antonioni, Fonte Funda Suite – La Notte” al teatro Dal Verme, all’Auditorium del grattacielo Pirelli di Milano e al Festival di Ravenna, seguito dal CD Soul Note e dal DVD di F. Leprino. Nello stesso periodo il FESTIVAL INTERNAZIONALE Mi-To al Teatro Manzoni di Milano gli ha dedicato il concerto “GIORGIO GASLINI, COMPOSITORE E PIANISTA” con le sue prime esecuzioni di “Ritual”, “Interludio” (Piano Improvisations) e “Peintres au Cafè- Sonnant” affiancato dal duo pianistico di Paola Biondi e Debora Brunialti con il percussionista Maurizio Ben Omar e il video da concerto di Francesco Leprino.
Nel 2009 è uscito per Silvana Editoriale il libro “Giorgio Gaslini lo sciamano del Jazz” di Lucrezia De Domizio Durini e il DVD con la presentazione dello stesso nell’ambito di PARMA FRONTIERE con la I esecuzione della composizione di Gaslini “Il Bosco di Beyus”.
Nel 2009 è uscito il libro-intervista “Giorgio Gaslini. L’uomo, l’interprete, il compositore. La musica raccontata da una voce «fuori dal coro»” a cura di Davide Ielmini. Il 29 marzo 2009 al teatro Filodrammatici di Milano gli è stato assegnato il prestigioso premio “Milano per la Musica”. Il 24 giugno 2010 ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro dal Sindaco di Milano, Letizia Moratti: “Grande artista milanese. Compositore, Direttore d’orchestra, pianista oltre che intellettuale autentico. Da oltre sessant’anni traduce la sua creatività in suoni, versi e parole. Protagonista assoluto nella storia della musica italiana, ha contribuito all’affermazione del jazz, ha posto le fondamenta della musica totale europea. Dopo aver conseguito sei diplomi al Conservatorio di Milano, ha composto lavori sinfonici, opere e balletti rappresentati al Teatro alla Scala e nei più importanti teatri italiani e internazionali.”
A Borgotaro, dove Giorgio Gaslini scelse di vivere dagli anni Settanta, è nato nel 2015, ad un anno dalla scomparsa del Maestro per volere della moglie, l’attrice Simona Caucia, il Premio Internazionale Giorgio Gaslini, con la collaborazione dell’Istituto Manara e del Comune di Borgo Val di Taro. Un evento culturale importante, che ha nei suoi punti di forza ha sicuramente la presenza della giuria composta dai Maestri Franco D’Andrea, Roberto Bonati e Bruno Tommaso. L’obbiettivo principale è portare aventi la filosofia del Maestro Gaslini, che nei giovani ha sempre creduto ed investito, vedendo nel futuro del jazz, in costante cambiamento. Ogni anno la giuria nomina, dopo un’attenta analisi del panorama musicale contemporaneo, il vincitore del Premio Gaslini, che viene invitato a Borgotaro per la premiazione con concerto.
Il murales
Il murales di Giorgio Gaslini è stato ideato e realizzato da Simon Vignali con il contributo fondamentale della famiglia di Gaslini, in particolare della moglie Simona Caucia Gaslini, e degli amici. Tornano gli ologrammi già presenti nel murales “gemello” di Bruno Aragosti e attraverso questi è rappresentata l’amicizia, così caratterizzante nella vita di Giorgio Gaslini, e l’amore e la passione. Tra i personaggi rappresentati figura anche un riferimento a Profondo Rosso e alle musiche che il Maestro Gaslini ha scritto per la colonna sonora del film di Dario Argento e il personaggio raffigurato sulla copertina del disco “murales” di Gaslini.
